Sandro Vanini: I segreti della canditura svizzera e l’export di successo
Nel dibattito sui dazi Usa, Il Quotidiano visita la Sandro Vanini SA di Rivera in quanto azienda ticinese che esporta il 60% della sua produzione alimentare. La sua storia affonda le radici nel 1856 con le ricette di Vittorio Vanini, portando oggi l’azienda a produrre circa 3.000 referenze.
La direttrice Beatrice Fasana spiega che l’azienda è fortemente orientata all’export. La Germania è il mercato principale, valendo il 30% del totale export grazie soprattutto alla mostarda in purée, seguita dall’Asia (attiva con le purée di castagna).
In risposta alle problematiche dei dazi americani, l’azienda ha dovuto adottare una “soluzione di emergenza”: produrre un equivalente di alcuni prodotti in Europa per assicurare ai clienti il dazio ridotto del 15%.
Nonostante l’attuale sofferenza dell’export, dovuta al calo in Germania e Asia, l’azienda mantiene la marginalità grazie a investimenti mirati in ottimizzazione e automazione. Per sostenere la crescita futura, l’azienda sta attivamente valutando l’apertura di nuovi mercati come Messico e Canada, con il supporto di SGE.